Se cucinate il pesce a casa, dovete assicurarvi di avere i migliori oli d’oliva da utilizzare. Questi oli non solo eviteranno che il pesce diventi secco e grumoso, ma aggiungeranno anche molto sapore.
Olio EVO per pesce
Se si intende grigliare un pesce, è consigliabile utilizzare un olio extravergine. Questo tipo di olio, oltre ad essere gustosissimo, è anche ricco di acido oleico e acidi grassi monoinsaturi, noti per la loro azione antiossidante.
Che si voglia preparare un piatto crudo, al forno o fritto, l’EVO è un ingrediente essenziale. Ha un sapore simile a un elisir, ben equilibrato. Quando viene utilizzato per condire, aggiunge un tocco speciale al sapore degli altri ingredienti.
Diverse cucine internazionali sono state arricchite dall’uso dell’olio EVO. Tra queste, la Dieta Mediterranea, che ne privilegia l’uso rispetto ai grassi animali.
L’olio EVO ha un sapore fragrante e fruttato. È inoltre leggero e molto facile da usare. L’olio non contiene additivi o propellenti. Di conseguenza, è più digeribile e non perde le sue proprietà dopo una cottura prolungata.
Abbinare gli oli extravergine di oliva ai piatti di pesce
Se volete aggiungere l’olio extravergine di oliva al vostro prossimo piatto di pesce, potete scegliere tra diverse opzioni. Potete usare un olio da solo o abbinarlo a un altro per creare un profilo di sapore armonioso.
Gli oli d’oliva sono di tutti i tipi, ognuno con la sua consistenza, il suo aroma e il suo sapore. È meglio scegliere un olio che sia complementare al piatto di pesce piuttosto che contrastarlo. In questo modo gli altri sapori potranno risaltare.
Ad esempio, un olio delicato con un vivace sapore floreale e burroso si abbina bene al pesce crudo e al pesce bianco. D’altra parte, un olio robusto con un finale di nocciola e piccante può andare bene con il pesce arrosto.
L’uso di un olio d’oliva alle erbe aromatiche può essere utilizzato con i vostri piatti di pasta preferiti o sulle verdure grigliate. Per quanto riguarda le erbe aromatiche, quelle più diffuse sono il basilico e l’origano.
Il miglior olio per friggere il pesce
Se siete alle prime armi con la frittura, vi starete chiedendo quale sia il miglior olio d’oliva per friggere il pesce. Fortunatamente, ci sono molte opzioni tra cui scegliere. Il segreto è scegliere un olio di buona qualità che non sappia di “cartone”.
Uno dei modi più semplici per identificare un olio per friggere di qualità è controllare il suo punto di fumo. Più alto è il punto di fumo, meglio è. Ciò significa che non si romperà quando friggerete il pesce. Idealmente, il punto di fumo è di circa 400 gradi.
Oltre ad avere un punto di fumo elevato, l’olio scelto deve avere un sapore che non sovrasti il pesce. Una buona opzione è l’olio extravergine di oliva. Non solo è una scelta gustosa, ma è anche ricco di antiossidanti, quindi molto salutare.
L’olio migliore per friggere dipende dal tipo di pesce che si sta cucinando. Alcuni pesci richiedono uno strato di grasso molto sottile per essere cucinati, mentre altri possono essere cucinati con un olio sano e grasso. Indipendentemente dal metodo, è necessario un olio sano e non troppo fluido per mantenere il pesce umido ed evitare che si attacchi alla griglia.
Il miglior olio d’oliva per i frutti di mare
Come abbiamo constatato finora in questo e nei nostri articoli precedenti, l’olio extravergine di oliva è un’ottima scelta per il pesce alla griglia. È anche ideale anche per condire insalate e marinate. Si può anche usare per sostituire il burro. Ma qual’è quello per le insalate di mare e i crostacei?.
Quando si tratta di scegliere il miglior olio extravergine di oliva per le insalate di mare, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione. Uno è il sapore dell’olio. Deve essere complementare al piatto senza dare un retrogusto amaro.
Gli oli d’oliva possono avere una varietà di gusti e sapori, e bisogna fare attenzione. Alcuni hanno un sapore di nocciola, di erba o sono più piccanti, mentre altri sono delicati e cremosi. Quindi, diciamo che se cercate un olio d’oliva da abbinare a pesce e crostacei, cercate un sapore leggero e fruttato.
Per essere sicuri di scegliere l’olio d’oliva giusto, provate ad assaggiarlo prima di acquistarlo. Come per il vino, vi darà un’idea del suo sapore. Quando fatte un assaggio, non immergete un pezzo di pane nell’olio. Piuttosto, fate roteare l’olio e inspirate profondamente per sentire i sapori con l’olfato.
Come scegliere un olio d’oliva per cucinare il pesce
L’olio d’oliva è una buona scelta anche per friggere, ma non è sempre raccomandato per le alte temperature. È anche possibile acquistare miscele di oli di oliva e di canola per ottenere fritture croccanti.
Come già accennato, l miglior olio da cucina ha un punto di fumo più alto. In questo modo il pesce risulterà più uniforme. Inoltre, eviterà che si attacchi alla griglia. Tuttavia, bisogna evitare di ricoprire il pesce con troppo olio. Altrimenti si brucia.
In conclusione
L’olio d’oliva è un’ottima aggiunta alla vostra dispensa. Che si tratti di condire insalate o di aggiungerlo a salse e zuppe, è un ingrediente versatile.
L’olio extravergine d’oliva è il migliore da usare per condire le insalate o per coprire i piatti finiti. È anche un’ottima scelta per la cottura al forno.